È stata madrina del Pride sia Napoli, nel 2021, che a Padova, dodici mesi fa, e quest’anno parteciperà agli appuntamenti di Roma e Milano. Eppure, a pochi giorni dalle celebrazioni arcobaleno, Arisa è stata travolta da un ciclone di polemiche dopo alcune frasi rilasciate al programma La Confessione: «Giorgia Meloni mi piace perché ha molta cazzimma», ha detto, «so che questa cosa andrà contro di me».
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In realtà, a prescindere dalle dichiarazioni di stima e simpatia, sono finite sotto i riflettori alcune considerazioni sul tema dei diritti Lgtqia+. «Le posizioni della premier non sono troppo aperte, per usare un eufemismo», ha ricordato il giornalista Peter Gomez. «È vero, però lei secondo me si comporta come una mamma molto severa e molto spaventata», ha sottolineato subito la cantante di Potenza.
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«Una mamma che ha quattro figli e deve fare il bene di tutti. Secondo me ci vuole un cambio di atteggiamento da parte nostra», ha aggiunto l’artista. «Non sempre di lotta, ma di dialogo. Chi fa un certo percorso, sviluppa una sensibilità maggiore, bisogna avere la pazienza di spiegarlo pure a lei. È una tipa che ci può portare ad alti livelli: ci serve qualcuno che abbia cazzimma e sia dalla nostra parte».
Tantissimi i messaggi d’amore nei confronti della cantante ma anche tanti d’odio e molte minacce. Ecco cosa ha detto Arisa in merito:
“Cari ragazzi e ragazze mi spiace immensamente per il momento che stiamo vivendo e spero che col tempo potremo di nuovo comunicare. Per adesso sono solo insulti pesantissimi da parte di alcuni di voi che non so come decifrare. Oggi al mio manager è stato consigliato da parte degli organizzatori, di dirmi di non presentarmi al Pride di Milano a causa dell’ipotesi che alcuni membri della comunità possano in qualche modo mettermi in imbarazzo, io sarei venuta volentieri, però se ho fatto qualcosa di così tanto grave da meritare un trattamento così esclusivo, credo che non parteciperò neanche al pride di Roma. Mi dispiace davvero tanto. Buon Pride a tutti, divertitevi anche per me, vi auguro di trovare un piano di svolta e di realizzare i vostri sogni legittimi per essere felici. Ve lo auguro davvero dal profondo del cuore. Io continuerò a vivere frequentando gli amici di sempre e mi farò raccontare.
Ma prima di salutarvi un’ultima cosa la voglio scrivere: la diversità è fatta di opinioni, di esperienze e di modi di vedere la vita. La diversità è ricchezza. Me l’avevate insegnato voi. Non condannate la gente perché non la pensa esattamente come voi, magari quella gente lì vi ama lo stesso, ma voi pensate di no.
I tempi cambiano, le mamme imbiancano, i fiori sbocciano e poi appassiscono, e poi rinascono. Bisogna lavorarci e crederci sempre. Se vi giocherete la carta dell’amore vincerete sempre.
Ciao ciao LGBTQ+ people, auguri 😘”
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