Emma Marrone è diventata una delle voci italiane più amate.
Dalla vittoria ad Amici fino alle collaborazioni con Vasco e Loredana Berté, il suo talento l’ha portata lontano. Ma Emma è anche sempre stata onesta riguardo il suo lavoro e, soprattutto, la sua vita.
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Dopo aver parlato pubblicamente della malattia che l’ha portata a perdere entrambe le ovaie, la cantante di Ogni volta è così si è impegnata nella sensibilizzazione sul tema. Ora, tutto ciò che è rimasto da dire si trova all’interno del suo documentario, Sbagliata Ascendente Leone.
“Quello che mi aspetto è che le persone capiscano ancora di più tante mie scelte, tanti miei atteggiamenti e tanti miei modi di fare. Perché è un po’ come nella vita reale, no? Quando poi una persona inizi a conoscerla meglio il tuo metro di giudizio nei suoi confronti cambia”, ha dichiarato in conferenza stampa la cantante, attaccando anche chi la critica.
Sbagliata Ascendente Leone è il titolo del documentario di Emma Marrone, diretto dal duo registico BENDO da un’idea della stessa cantante. Il film racconta il dietro le quinte degli ultimi due anni, in cui Emma si è allontanata un po’ dalle scene per stare accanto al padre da poco scomparso, a cui il documentario è dedicato.
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“Scelgo di fare questo racconto così diretto, così vero, nel momento in cui, dopo aver fatto un grande lavoro su me stessa, ho accettato tutto quello che mi è successo. L’ho fatto in un momento giusto, in un momento in cui sapevo di poterlo fare. Non ho mai avuto scheletri dell’armadio e qualora li abbia avuti, sono convinta che ora non ce n’è più neanche mezzo. Ho detto tutto. E magari adesso le battutine diminuiranno, la gente imparerà a scrivere di alcuni temi con un po’ più di rispetto, non solo nei miei confronti ma anche nei confronti di tante altre storie”, continua.
Tra i tanti invitati ieri sera al cinema Odeon, a Milano, per la prima del documentario di Emma c’era anche Arisa che, come si vede da una storia pubblicata su Instagram, si commuove dopo aver visto il bellissimo documentario. Anche SPYit era presente in sala e conferma che Emma è un’artista davvero grandiosa e questo documentario nè è la conferma!
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“Ti voglio bene amica mia”, scrive Fabio Rovazzi, anche lui presente all’evento.