“Con dolore profondo apprendiamo della scomparsa del professor Stefano Rodotà, straordinario protagonista della nostra storia istituzionale ma anche della battaglia per i diritti di tutte e tutti”: cosi Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay. “La tenacia e la grande competenza del professor Rodotà hanno per decenni rappresentato uno stimolo irrinunciabile nel dibattito politico di questo Paese. Le battaglie a difesa dei diritti, quelle per la laicità dello Stato, quelle per il rispetto e la piena attuazione della Costituzione, quelle per l’uguaglianza di tutte e tutti, hanno sempre trovato in Stefano Rodotà una voce forte, un pensiero lucido, una grande integrità e una rara lungimiranza. Il nostro Paese perde oggi un uomo grande, che ha saputo mettersi a servizio, dentro e fuori dalle istituzioni, dell’intera nazione, dei primi e degli ultimi. Salutiamo commossi un instancabile militante e un amico generoso. Alla sua famiglia rivolgiamo il nostro più sentito cordoglio”, conclude Piazzoni.
Se n’è andato all’età di 84 anni un protagonista della nostra vita pubblica e uno degli ultimi intellettuali di valore. Soprattutto, fino alla fine, un uomo libero che si è speso con la passione civile di un grande laico.