Conto alla rovescia per la fine del mondo. Secondo David Mead, celebre autore di Planet X, the 2017 Arrival – un libro diventato molto popolare sul web, nel quale si prevede la fine dell’umanità -, mancherebbe davvero poco. Nel dettaglio, la fine del mondo dovrebbe arrivare il prossimo 23 settembre. Secondo Maede, la fonte di questa notizia-profezia sarebbe la Bibbia. Lo scrittore assicura che la fine del mondo sarà 33 giorni dopo l’ultima eclissi totale. Nibiru, il pianeta X, infatti, sconosciuto ai più, si scontrerebbe in quel giorno con la terra. Nel Vecchio Testamento, precisamente al capitolo 13 del Libro di Isaia (versi 9-10), si parla esattamente dell’arrivo del “giorno dell’Eterno“, un “giorno crudele, d’indignazione e d’ira ardente, che farà della terra un deserto, e ne distruggerà i peccatori”.
Dunque il 33, il numero “chiave” per l’ipotetica e imminente apocalisse. L’eclissi conclusa poche ore fa, infatti, è iniziata proprio in Oregon, il 33esimo stato dell’Unione, per finire al 33esimo grado di Charleston, in South Carolina. L’eclissi totale non avveniva negli Stati Uniti da 99 anni, ovvero 33 moltiplicato per 3. E sempre 33, infine, sono i mesi nei quali avviene la Luna nera. Ecco allora che il 23 settembre sembra essere la data predestinata per la fine del mondo, ovvero 33 giorni dopo l’eclissi. Un’ipotesi che ha fatto il giro del web, alla quale però ha voluto rispondere anche la Nasa: se la fine del mondo dovesse davvero arrivare a settembre, l’ipotetico pianeta Niburu dovrebbe, ora, essere già visibile a occhio nudo. Ma non lo è…