Mia Martini è morta il 12 maggio 1995 per un arresto cardiaco causato da una overdose di stupefacenti ma oggi il suo ricordo è più vivo che mai, grazie al film con Serena Rossi che racconta la sua vita, Io sono Mia, andato in onda su Rai Uno
In seguito alla prima visione, anticipata dall’esibizione dell’attrice a Sanremo nei giorni scorsi, numerose star hanno celebrato la cantante sui social ma il ricordo più toccante è quello di Biagio Antonacci, che era agli inizi della sua carriera:
“Mia Martini è stata una donna eccezionale nella mia vita. Lei venne a Rozzano nella casa di mia madre che ci fece da mangiare una ‘cofanata’ di pasta con il pesce. Poi io mi misi al piano e lì cantai ‘Il fiume dei profumi’ nello studiolo di casa dove dormivo anche. Lei si mise là, umilissima, e disse ‘Questa canzone la canto io’. Poi ascoltò ‘Liberatemi’ e mi disse che sarebbe stato un successo pazzesco. E infatti accadde. Ma non accadde solo questo. Certe persone che mi dissero allora di non lavorare con lei perché portava sfortuna (e furono tanti in quel periodo) alla fine la presero sui denti perché il disco vendette moltissimo alla faccia di quelli che oggi non fanno più nemmeno i discografici”.
La morte di Mia Martini è spesso stata additata come suicidio ma le sorelle hanno più volte smentito tale versione, ribadendo come la vita della cantante fosse in un momento particolarmente felice e produttivo dal punto di vista lavorativo.