Annalisa si è raccontata nel corso di una lunga intervista a Vanity Fair, parlando del suo successo nell’ultimo periodo, dei progetti che ha per il futuro e anche della sua vita privata.
“Penso che finora i pezzi che ho azzeccato abbiano intercettato ciò che sentiva la gente, ciò che avrebbe voluto. Con ‘Storie brevi’, ci siamo resi conto che una parte delle persone, forse, voleva un’estate più chill, rilassata. Che è il mood della canzone, da cantare al tramonto”, ha detto la cantante sul brano dell’estate.
La regina dell’estate 2024 è lei: Anna
Una canzone interpretata con Tananai, con cui si trova molto in sintonia: “Ma la verità è che siamo stati io e Tananai, per primi, a voler vivere quell’atmosfera distesa, la sentivamo dentro come una necessità. Le nostre vite non sono così diverse da quelle delle persone comuni, al contrario di quanto si creda: i desideri sono identici”. Tra loro c’è una bellissima amicizia, vera e autentica. “Io e Tananai, al di là della cifra artistica, secondo me sovrapponibile, siamo proprio amici, persone che stanno bene insieme. Questo non significa che nella musica funzioni sempre così: bisogna sapersi coltivare i propri spazi, i propri rapporti”.
Sentimenti che si possono coltivare anche nella musica italiana: “Come in qualsiasi altro lavoro. Chiaramente non è facile, perché spesso quando siamo a riposo viviamo in posti lontani, ma ci si sente spesso per questioni che non sono di lavoro. E quando ci vediamo in contesti non professionali, le assicuro, non parliamo di lavoro. C’è spazio, ecco, per amicizie vere: vanno coltivate”.
Annalisa e Tananai cantano “Storie Brevi” per la prima volta in pubblico (VIDEO)
Dal lato amoroso, però, c’è spazio solo per il marito Francesco Muglia, imprenditore molto riservato. Non per nulla poco si sa della loro vita privata, con il matrimonio tenuto segreto fino all’ultimo. I due hanno poco tempo per stare insieme, ma Annalisa vuole prendersi una pausa per farlo: “Finita l’estate voglio rifiatare un attimo. Stare orizzontale. Mi piace la casa, godermi gli spazi, anche da sola. Il silenzio. Ultimamente non l’ho fatto molto spesso”.
Con il successo, infatti, si rischia di perdere gli affetti e per questo Annalisa vuole dedicare loro più tempo: “Vorrei godermeli di più, questo sì. Ma devo dire che ci sono sempre, a partire dai miei genitori e mio marito, che quando possono vengono ai concerti. Mi piacerebbe tornare più spesso a Carcare, il paesino di 5.000 abitanti dove sono cresciuta, per vedere i miei amici storici. Ogni volta è bello: siamo legati, lì sono solo ‘Annalisa’ e basta, faccio cose di tutti i giorni, come andare al bar e fare aperitivo con loro, andare a prendere il caffè vestita male, in totale serenità… A nessuno, lì, frega niente di me, ed è appagante”.