Lo studio che fu di Jean-Michel Basquiat (uno dei più importanti esponenti del neoespressionismo e del graffitismo americano) e prima ancora di Andy Warhol ora è occupato dall’Atelier Jolie, dal nome della diva di Hollywood, che lo ha preso in affitto per 60mila dollari al mese.
Siamo al civico 57 di Great Jones Street, nel quartiere SoHo di New York, dove, tutto è collegato in modo indissolubile all’arte e agli artisti che vi transitano e vi hanno transitato. Per questo l’attrice-regista non ha stravolto l’ambiente, lasciando intatti molti elementi.
Crede di chattare con Angelina Jolie e le compra un’auto da 50mila euro: è successo a La Spezia
Il palazzo di tre piani reca una targa della Greenwich Village Society for Historic Preservation ed è decorato all’esterno da tag e piccole opere di street art. Qui Angelina Jolie entra nel mondo della moda, portando capi e tessuti che possono essere anche lavorati sul posto. “Vuole rappresentare un’opportunità di workshop e community per sarti, modellisti e artigiani sotto rappresentati in tutto il mondo, cui saranno messi a disposizione materiali di scarto e vintage per riparare i propri capi usati o crearne di nuovi”, aveva spiegato l’attrice annunciando il progetto.
Il cafè è aperto dalle 11 alle 18, esclusa la domenica, con caffè e dolci per la colazione o per la merenda, nonché piatti salati.