Classe 1991, torinese d’adozione, Andrea Crimi è un cantautore pop-indie originario di Messina. Inizialmente conosciuto tra i volti più noti dello spettacolo come Social Media Manager, un mestiere che lo vedeva affiancare le star del momento per quanto concerne esclusivamente piani marketing e la cura dei canali social ufficiali degli stessi, sin da quando era giovane Crimi ha sempre coltivato la sua passione per la musica, tant’è che quando gli abbiamo chiesto che tipo di collegamento ci fosse, la sua risposta è stata: «Nulla! Ma ad oggi posso dire con certezza che la loro amicizia mi ha aiutato a crescere in tutto e per tutto».
Conseguito il diploma presso l’Istituto d’arte Aldo Passoni, Crimi intraprende la strada per il successo con una lunga gavetta di pianobar, nel corso della quale ripropone brani vecchi e nuovi della discografia nazionale e internazionale, da Antonello Venditti a Frank Sinatra, passando per James Blunt. Nel 2010 debutta in televisione con la partecipazione al concorso di Rai3 Premio Mia Martini-Nuove Proposte Per L’Europa, esibendosi al pianoforte con Margherita di Riccardo Cocciante, ma il suo più grande sogno resta quello di calcare il palcoscenico più ambito d’Italia, il Teatro Ariston del Festival Della Canzone Italiana.
- Quanto ti ha aiutato lavorare a stretto contatto con i Vip?
Guarda, nel mio lavoro è sempre stato essenziale trattare tutti con la medesima professionalità, ma siccome in un oceano di squali devi poter fare la differenza, ho sempre cercato da questi ultimi consigli spassionati e devo dire che nessuno si è mai tirato indietro. Ho sempre avuto la fortuna di trovarmi di fronte persone splendide dalla runner Lisa Migliorini alla simpaticissima Tina Cipollari, fino ad arrivare a Paolo Bonolis. Un’esperienza senza ombra di dubbio indimenticabile e allo stesso tempo formativa, la porterò per sempre nel mio cuore.
- Come è nata la tua passione per la musica e dove ti vedi tra un anno?
Fin da bambino ho sempre accarezzato l’idea di lavorare con la musica, mi immaginavo continuamente su di un palco di fronte a tanta gente. Il mio sogno più grande, neanche a dirlo, è quello più ambito tra i cantanti, ossia poter debuttare un giorno al Festival Della Canzone Italiana. Ciò nonostante, Sanremo non è l’unico sogno nel cassetto, diciamo che sono molto preso anche dal mondo dell’intrattenimento. La verità è che sarei capace di passare da un ruolo all’altro con estremo piacere.
- Il Covid-19 ha messo in ginocchio la musica. Come stai affrontando questo periodo?I
Per quanto possa apparire paradossale, a me questo periodo sta portando bene! Ho avuto modo di dedicarmi a numerosi progetti. Ho pubblicato un album di otto tracce che si intitola con il mio nome ed un libro che raccoglie cento pensieri e riflessioni dal titolo “Oltre la Musica”, lungo per chi ama assaporarne il significato, breve per chi preferisce lasciarsi distrarre da storie variegate. Che dire, sono una persona che proprio non riesce a stare mai con le mani in mano!
- E per quel che riguarda nuovi progetti in arrivo? Puoi parlarcene oppure al momento è ancora tutto top secret?
Come ti ho già raccontato, di sogni nel cassetto ne ho davvero tanti. Ci sono diversi progetti in ballo, ma al momento preferisco tenermeli per me. Si tratterà pur sempre di lavori legati al mondo della musica, in particolare tra questi c’è quello di un concept album ispirato ad un libro incentrato sull’amore e a dir poco fortunato. Pensate un po’, è stato insignito di un prestigioso premio letterario ed è stato poi trasposto in uno spettacolo teatrale. Non posso svelarvi ancora nulla riguardo all’autore e al titolo del testo, vi basti sapere che si tratta di un personaggio amato dal pubblico e sicuramente una delle penne più poetiche nel panorama letterario italiano odierno. Insomma, una collaborazione nella quale credo con tutti le mie forze. Ciò che ne sta venendo fuori è qualcosa di incredibilmente straordinario, mi piace moltissimo e sono certo che piacerà da morire anche a voi. Perciò, restate sintonizzati perché ne ascolterete delle belle!
- Come ci si sente ad essere apprezzati da Laura Pausini?
Mi ha fatto un certo effetto che un’artista internazionale lasciasse un consenso ad un mio video su Instagram, ma in fin dei conti siamo tutti persone, con un cuore e un’anima, la musica a volte crea queste magie, per non dire miracoli! Ed io non posso che esserne felice ed orgoglioso, mi sento sicuramente fortunato, e chi lo sa, un domani potrebbe nascere un bel featuring. Se non altro, il mio amico Massimo Cotto di Virgin Radio ne sarebbe felice.