Rita Ora ha fatto outing attraverso il suo nuovo video, “Girls“, il singolo uscito la scorsa settimana che ha suscitato sentimenti contrastanti tra la critica. Qualcuno l’ha salutato cone un inno bisessuale, qualcun altro l’ha accusato di perpetuare gli stereotipi.
Rita Ora è stata oggetto di critiche sui social per quanto riguarda il contenuto ed il significato del singolo: Girls, infatti, tratta il tema della bisessualità e innalza l’amore tra donne, ma lo fa con un parallelismo al vino.
La strofa incriminata è la seguente: “Red wine, I just wanna kiss girls, girls, girls”, ovvero “Vino rosso, voglio baciare solo ragazze”. A scatenare la polemica la cantante statunitense Hayley Kiyoko, gay dichiarata ed esponente della comunità LGBTQ, che non ha gradito la modalità con cui il tema della bisessualità viene trattato in Girls di Rita Ora (peraltro, anch’essa bisessuale).
“Questa canzone fa più male che bene alla comunità LGBTQ. Non ho bisogno di bere vino per baciare ragazze. Amo le donne da sempre. Questo messaggio è pericoloso e sminuisce la purezza dei sentimenti di un’intera comunità“.
In tutta risposta alle polemiche sorte attorno al suo brano, Rita Ora ha scritto un lungo post sui propri canali social, in cui ha spiegato il fraintendimento legato a Girls e specificato di non aver mai voluto ferire intenzionalmente nessuno.
“Girls è stato scritto per rappresentare la mia verità ed è un resoconto accurato di un’esperienza molto reale e onesta della mia vita. Ho avuto relazioni romantiche con donne e uomini per tutta la mia vita e questa la mia storia. Mi batto da sempre per essere una sostenitrice della causa LGBTQ in tutta la mia carriera e continuerò a farlo“.
“Girls” è stato inciso originariamente insieme alla rapper statunitense Cardi B, Bebe Rexha e Charli XCX ed è il terzo singolo estratto dal nuovo album di Rita Ora, che verrà pubblicato entro la fine del 2018.