Tornata in auge negli ultimi tempi, T’appartengo di Ambra Angiolini è la canzone che l’ha consacrata al successo. Anche se la sua carriera ha poi virato verso il mondo della recitazione, il brano è ancora oggi molto ascoltato: vediamo il significato e il testo.
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Ai tempi di Non è la Rai, Ambra Angiolini era il volto fisso della trasmissione e, nel 1994, ha approfittato della popolarità per lanciare T’appartengo. La canzone ha avuto un successo stratosferico, perfino in Spagna e in Sudamerica, e in patria ha venduto 370mila copie, conquistando tre dischi di platino e uno d’oro. Il brano, scritto da Ernesto Gilberto Migliacci, Francesco Migliacci e Franco Migliacci, con le musiche di Stefano Acqua e Ernesto Migliacci, ha un significato che si coglie fin dalle prime strofe. Racconta le emozioni degli amori giovanili, di quelli che si vivono con l’istintività tipica degli adolescenti.
“E adesso giura, adesso giura
adesso giura che non hai paura
che sia una fregatura dirmi amore mio“.
Le storie d’amore, specialmente quando si è giovani, sono segnate da diversi tira e molla. Ci si prende e ci si lascia con estrema facilità, ma la protagonista del brano si augura che questa volta sia “eterno“.
“Ti giuro amore un amore eterno
e se non é amore me ne andrò all’inferno
ma quando ci sorprenderà l’inverno
questo amore sarà già un incendio“.
Promesse, promesse e ancora promesse. La protagonista di T’appartengo sa benissimo che i problemi torneranno a bussare alla loro porta, ma spera che questa volta il partner non scappi via perché “indietro non si tornerà“.