Dopo la pubblicazione dell’ultimo DPCM con le nuove norme per per la lotta al Covid, ad esporsi questa volta è stata, via social, Ambra Angiolini.
Solo la scorsa settimana, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, aveva messo a punto il primo provvedimento, che non è bastato. Ora è arrivata una stretta molto più dura, che ha colpito, nuovamente, il mondo della cultura.
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Teatri e cinema chiusi, a tutte le ore. Molte “lacrime”, ma ancora una chiusura, totale, che penalizza un mondo sempre più in crisi. Nelle ultime ore molti esponenti del settore hanno alzato la voce per dire la propria e per dare un contributo a quella che si va defilando come una vera e propria crisi senza precedenti. Tra questi è intervenuta anche la Angiolini.
“Oggi siamo stati mandati tutti a Gardaland e quindi basterà tornare a casa per recuperare la vita vera ….. giusto? Sono passati mesi, durissimi, nei quali molti nel nostro settore hanno scelto di fare le cose per bene ed hanno immediatamente investito ancora più soldi per la sicurezza di tutti. Si è cercato di andare avanti lo stesso, senza pretendere, senza aspettarsi troppo da chi doveva salvaguardare le categorie più ‘ urgenti’. Ad oggi non ci sono prove della responsabilità del mondo della cultura sulla crescita esponenziale dei numeri di questo maledetto virus. Io non chiedo per me e neanche per un amico, chiedo per le famiglie dei lavoratori che mi sento di rappresentare e che cercano un modo per continuare a lavorare. Dpcm ovvero… ‘Attaccatevi al bonus’… forse“.
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Un posto molto lungo, dove Ambra prende le parti di un mondo alle strette. Dice di voler rappresentare non solo se stessa, ma un mondo che sprofonda attimo dopo attimo e di voler salvaguardare il lavoro di tante persone in crisi. Alla fine un appunto: “Attaccatevi al bonus… forse”.