Ha 23 anni e ha già speso 60 mila dollari per cercare si trasformarsi in un «alieno asessuato». Vinny Ohh, make up artist, cresciuto in una piccola città dell’Oregon, si è già sottoposto a tre interventi e 110 procedure chirurgiche, tra cui due rinoplastiche e 35 trattamenti laser, per arrivare ad avere il suo aspetto attuale. E adesso vorrebbe che gli venissero rimossi i genitali, per non essere «né maschio né femmina».
Sarebbe il primo caso al mondo, ma i chirurghi plastici non sono disposti ad accontentarlo, perché temono le conseguenze che un intervento simile potrebbe avere sulla biochimica del corpo.
Il dottor Simoni, che gestisce una clinica a Beverly Hills, ha spiegato: «Si tratta di una procedura mai sperimentata prima e altamente rischiosa, che potrebbe anche influire sulle funzioni corporee basilari, come la capacità di Vinny di urinare. E se succede qualcosa di imprevisto o se ci sono complicazioni, non abbiamo idea di come affrontarle. L’organo sessuale è anche uno strumento per urinare, e i muscoli che tengono l’uretra impediscono non solo che l’urina defluisca, ma anche che i batteri abbiano accesso».
Si tratterebbe anche di una procedura irreversibile. «Che cosa ne penserà fra 10 o 15 anni? – aggiunge il chirurgo -. Non c’è modo di tornare a essere una femmina o un maschio. Vinny è giovane, ora».
Ogni giorno, il giovane indossa lenti a contatto nere, per rendere il suo sguardo più enigmatico. «Il mio obiettivo, per quanto riguarda il mio aspetto – dice – è quello di diventare un essere “esatto” e scientificamente proporzionato. La gente parla di “riassegnazione di genere”, ma sto cercando di arrivare a una “non-assegnazione di genere”».
I chirurghi hanno suggerito a Vinny una transizione graduale: gli hanno consigliato di diventare femmina, come prima cosa. Ma lui non ne ha intenzione: «Non voglio diventare una donna, non voglio avere i genitali di nessun genere».