Alfonso Signorini ha dedicato la copertina del settimanale Chi al matrimonio di Alberto Matano e Riccardo Mannino.
Il direttore e conduttore del Grande Fratello Vip ha colto l’occasione per raccontare una parte inedita del suo privato. È tornato con la mente agli anni in cui tentava di nascondere la sua omosessualità, tratteggiando in un editoriale la sofferenza, l’oscurità e il terrore che quei giorni infelici si portavano dietro.
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“Se penso a me da bambino, mi guardo con tanta tenerezza. Un bambino in prigione“: ha raccontato Alfonso Signorini nell’editoriale pubblicato su Chi. Pettinava di nascosto le bambole di sua sorella, ma era sempre in allerta, per paura che la madre e il padre lo sorprendessero: “L’orecchio era sempre vigile: appena sentivo i passi della mamma e del papà avvicinarsi alla mia cameretta, ritornavo a giocare con le macchinine, i cowboy e gli indiani Apaches”.
Come tutti i bambini, adorava i cartoni animati di Walt Disney, in particolare una scena: “Quella in cui la Fata Turchina agghinda Cenerentola per il ballo al castello del suo principe azzurro“. Per Carnevale, scelse di vestirsi proprio da principe azzurro. Crescendo, ha continuato per anni a nascondersi.
“Crescendo sentivo dentro di me che avrei passato il resto della mia vita a nascondermi” e pur di non correre il rischio di essere isolato, Alfonso Signorini iniziò a snaturarsi.
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