Alessandro Magno – Come nasce una leggenda.
Disponibile su Netflix, è un docu-film che racconta le grandi gesta del conquistatore attraverso interviste a storici ed esperti accompagnate da una rappresentazione che vede come protagonista Buck Braithwaite nei panni del grande condottiero.
Alessandro Magno è gay in “300”: “Sarà omoerotico, super violento e super sessuale”
La figura mitologica di Alessandro III di Macedonia, ovvero Alessandro Magno, condottiero, militare nonché re di Macedonia della dinastia degli Argeadi a partire dal 336 a.C., succedendo al padre Filippo II. Giovanissimo, da un piccolo paese come la Macedonia riuscì ad arrivare fino all’India sconfiggendo ogni avversario in battaglia. Salito al trono all’età di 20 anni, in un decennio Magno riuscì a costruire uno dei più grandi imperi mai visti. Morì all’età di 33 anni.
“Le relazioni tra persone dello stesso sesso erano piuttosto la norma in tutto il mondo greco”, sottolinea nel primo episodio il professor Lloyd Llewellyn-Jones dell’Università di Cardiff, nel Galles. “I greci non avevano una parola per indicare l’omosessualità o l’essere gay. Semplicemente non era nel loro vocabolario. Era solo una questione sessuale”.
L’orientamento sessuale di Alessandro Magno è da sempre oggetto di accesi dibattiti da parte degli storici. Sua madre, e questo appare certo, era preoccupata del fatto che non fosse interessato alle donne.
Il docudrama in sei parte creato da Hugh Ballantyne e Stuart Elliott, con protagonisti Buck Braithwaite, Mido Hamada, Steven Hartley, Jadran Malkovich, Kosha Engler e Calliope Limneos-Papakosta, cavalca da subito i rumor che vorrebbero Alessandro omosessuale, o più precisamente bisessuale a seconda degli storici, mostrandocelo immediatamente in teneri atteggiamenti con l’amico d’infanzia Efestione (Will Stevens).