Alda D’Eusanio rompe il silenzio dopo la squalifica da GF Vip. La giornalista è stata espulsa dalla Casa più spiata d’Italia dopo alcune frasi molto forti su Laura Pausini e il compagno Paolo Carta. Tutto è iniziato quando Alda, ascoltando una canzone dell’artista, ha fatto alcune affermazioni piuttosto gravi riguardo il rapporto fra la Pausini e il noto chitarrista.
I concorrenti del reality sono stati avvisati in confessionale su ciò che era accaduto e il primo a raccontare l’episodio agli altri inquilini della Casa è stato Tommaso Zorzi. “Hanno squalificato Alda. Vai in confessionale. Non dire niente!”, ha detto rivolto a Stefania Orlando.
Mediaset ha poi diffuso un comunicato spiegando le ragioni dell’espulsione della D’Eusanio. “Mediaset ha deciso di far espellere con effetto immediato la concorrente Alda D’Eusanio da Grande Fratello Vip – si legge in un comunicato -. L’editore si dissocia completamente dalle reiterate affermazioni inopportune e offensive della concorrente anche riferite a persone non presenti nella Casa. Un comportamento grave e imperdonabile soprattutto alla luce del fatto che Alda D’Eusanio non sia una concorrente estranea al mondo della tv ma una professionista adulta ed esperta a cui certe espressioni non possono sfuggire. La signora D’Eusanio si dovrà assumere la completa responsabilità delle sue azioni”.
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A poche ore dalla sua espulsione dalla Casa, Alda ha rilasciato alcune dichiarazioni all’Adnkronos. La giornalista è apparsa piuttosto confusa riguardo quanto sia accaduto. “Posso dire che appena capisco bene cosa è successo… Ne riparliamo”, ha detto, senza aggiungere altro. Con molta probabilità la D’Eusanio parlerà dopo aver valutato con attenzione la situazione. Laura Pausini e Paolo Carta infatti hanno annunciato la volontà di querelarla per le sue affermazioni. “Troviamo assurdo che sia consentito dire cose così false e gravi nell’ambito pubblico e in questo caso di una trasmissione televisiva – hanno spiegato attraverso il loro ufficio stampa -. Nessuno può permettersi di attribuirci cose che sono lontane anni luce dal nostro modo di vivere, di educare e di rapportarci all’interno della nostra famiglia. È una cosa molto grave ed insensata e non possiamo fare altro che affidarci alla giustizia, per tutelarci. I ricavati della denuncia saranno devoluti interamente alle associazioni contro la violenza sulle donne”.