Sarà la 34° Edizione del Lovers Film Festival di Torino ad ospitare l’anteprima italiana de L’unione falla forse, il nuovo film documentario di Fabio Leli, già regista di Vivere alla Grande, lungometraggio presentato al 68° Festival di Locarno e distribuito in più di 70 sale italiane.
Nel nuovo progetto del giovane regista pugliese, i temi centrali sono l’omofobia e le unioni civili. Protagoniste della pellicola due famiglie Arcobaleno, una coppia di ragazzi pugliesi con due bambini e due donne palermitane con la loro figlia. La vita tranquilla e serena delle due famiglie, così simile a tante altre, viene interrotta dalle interviste ad esponenti di partiti e movimenti vicini al Family Day e al recente Congresso delle Famiglie di Verona, tra cui Mario Adinolfi, Gianfranco Amato, Silvana de Mari e Massimo Gandolfini, che espongono liberamente le proprie bizzarre idee sull’introduzione della legge, sul tema dell’omofobia e sull’omosessualità.
Il quadro che ne viene fuori è quello del “primo film che, con amore ed ironia, lotta contro l’omofobia”.
Il film si impone come un importante documento d’attualità, a causa della crescita esponenziale dei movimenti ProLife di stampo cattolico estremista nonchè della loro ascesa politica, grazie all’exploit dei partiti di destra che li hanno accolti nelle loro fila (il ministro della Famiglia Fontana e il senatore Pillon, entrambi membri del Family Day, ne sono un chiaro esempio). Ma anche per il crescente bisogno di riconoscimenti giuridici che le famiglie omogenitoriali chiedono a gran voce e a cui a volte solo la magistratura concede l’approvazione, a causa del taglio della Stepchild Adoption dalla legge sulle unioni civili del 2016 e del recente ritorno, sulla carta d’identità, alla dicitura di “padre” e “madre” imposta dal ministro Salvini
L’appuntamento è per Giovedì 25 Aprile, ore 20:30, al Cinema Massimo. Alla proiezione presenzieranno il regista Fabio Leli, le due mamme del film Daniela D’Anna e Maria Celeste Rizzo con la loro figlia Vittoria, Marilena Grassadonia e Alessia Crocini rispettivamente Presidente e Responsabile Comunicazione di Famiglie Arcobaleno.
L’unione falla forse, già presentato a Marzo in anteprima internazionale al Festival Vues D’en Face di Grenoble, approderà ad Aprile anche in Romania al Serile Filmului Gay Film Festival di Cluj, in India per l’Out&Loud Queer Film Festival di Pune e in Norvegia per il DokFilm, il più antico e prestigioso festival di cinema documentario norvegese, per poi arrivare nelle sale italiane a partire dal 2 Maggio, distributito da EffeCinematografica.