A Ferrara un gruppo di giovani appartenenti alla comunità Lgbt è stato aggredito da altri ragazzi con frasi con riferimenti al fascismo e lanci di petardi.
“Conoscete Benito Mussolini? Sapete che lui vi brucerebbe tutti? Forza Benito Mussolini!”. Un’aggressione in piena regola, con offese e lancio di petardi, avvenuta nei confronti di una decina di ragazzi, per lo più minorenni, appartenenti alla comunità Lgbt.
Alessandra Mussolini a supporto del DdlZan: “L’amore deve prevalere su tutto”
L’attacco omofobo è avvenuto in pieno centro a Ferrara, nel pomeriggio di domenica 31 ottobre, quando alcuni ragazzi, già noti per battute e allusioni, ha aggredito i giovani che stavano chiacchierando sotto un portico.
L’aggressione è testimoniata da un video girato da uno dei ragazzi attaccati, in cui si sentono chiaramente frasi su Mussolini ed esplosioni di petardi. “Erano tranquillamente seduti a chiacchierare sotto un portico, non stavano rompendo le scatole a nessuno, quando questo gruppo di ragazzi li ha aggrediti soltanto perché portavano delle spille e delle borsette Lgbt -ha raccontato la mamma di una delle vittime-.
Li hanno chiamati ‘froci di merda’, per poi lanciargli un piccione morto e infine tirargli alcuni petardi molto vicino. Presenteremo una denuncia, stiamo cercando di fare gruppo con le altre famiglie coinvolte -spiega la madre-. Di sicuro non manderemo più i nostri figli in centro a cuor leggero. Quattro ragazzi hanno avuto attacchi di panico, anche perché già in passato avevano ricevuto minacce”.
Roma, famiglia aggredita a grido: “a morte tutti i fro*i. Viva i fascisti e Mussolini”
Sull’aggressione è intervenuto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti: “Questa è l’ennesima conferma di quel drammatico errore di voto contrario alla legge Zan e dell’ipocrisia di quegli applausi quando il voto c’è stato e hanno rimosso una semplice verità -commenta l’ex segretario del Pd-. Ci sono degli italiani discriminati, offesi, picchiati solo perché esistono. Questo parlamento e le destre in particolare non hanno fatto nulla per difenderli ma al contrario, di fronte l’opportunità di farlo, hanno votato contro. L’aggressione rende chiaro quanto quel voto e quell’esisto sia stato un grave e irresponsabile errore politico, che va denunciato -ha aggiunto-. Così come vanno denunciate tante cose che io sento in queste ore su temi legati a queste vicende”.