La Procura per i Minorenni e quella ordinaria del Tribunale di Bari hanno chiuso le indagini sull’aggressione omofoba compiuta l’8 giugno 2017 in Largo Adua, sul lungomare di Bari. Una coppia di 30enni omosessuali fu brutalmente aggredita da un branco di sette ragazzi, sei dei quali identificati e arrestati dalla Polizia nei mesi scorsi.
I magistrati minorili hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a tre ragazzi baresi, all’epoca dei fatti minorenni (due dei quali sono frattanto divenuti maggiorenni), mentre la Procura ordinaria ha chiesto il giudizio immediato per gli altri tre. Tutti gli indagati rispondono di rapina e lesioni personali aggravate. Stando a quanto ricostruito dalla Squadra Mobile sotto il coordinamento del pm Bruna Manganelli e del procuratore minorile Ferruccio De Salvatore, le due vittime, un barese e il suo compagno spagnolo che era in vacanza in Puglia, furono prima insultate all’uscita da un locale perché omosessuali, poi picchiate con calci e pugni e infine rapinate delle collanine e di un anello che indossavano. Le immagini video acquisite hanno consentito di identificare quasi tutti i componenti del gruppo di aggressori.
I tre maggiorenni, i 20enni Raffaele Giammaria e Domenico Valentino, e il 28enne Luciano Damiani (catturato alcune settimane fa in Spagna su mandato d’arresto europeo), tutti pregiudicati e tuttora detenuti, hanno chiesto di essere processati con il rito abbreviato. I tre minorenni si trovano attualmente in comunità. La vicenda è stata anche comunicata all’Osservatorio per la Sicurezza contro gli atti Discriminatori istituiti presso il Ministero dell’Interno per la tutela delle vittime dei reati a sfondo discriminatorio (hate crimes).