L’artista che più ha stupito i telespettatori del Festival di Sanremo è stato di sicuro Achille Lauro, entrato sul palco dell’Ariston con un mantello nero, che poi ha tolto restando con una tutina di strass.
Il leghista omofobo, Simone Pillon, offende Achille Lauro: “Cos’è andato storto?”
Un’esibizione che gli ha fatto guadagnare un lungo applauso del pubblico, ma soprattutto tanta attenzione sui social, letteralmente inondati di foto del cantante romano mentre interpreta la sua Me ne frego.
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“Cinquantenni disgustosi, maschi omofobi. Ho avuto a che fare per anni con ‘sta gente volgare per via dei miei giri – ha dichiarato il cantante in conferenza stampa – Sono cresciuto con ‘sto schifo. Anche gli ambienti trap mi suscitano un certo disagio: l’aria densa di finto testosterone, il linguaggio tribale costruito, anaffettivo nei confronti del femminile e in generale l’immagine di donna oggetto con cui sono cresciuto. Sono allergico ai modi maschili, ignoranti con cui sono cresciuto. Allora indossare capi di abbigliamento femminili, oltre che il trucco, la confusione di generi è il mio modo di dissentire e ribadire il mio anarchismo, di rifiutare convenzioni da cui poi si genera discriminazione e violenza”.