Achille Lauro ha scritto in esclusiva per Vanity Fair, che gli ha dedicato la copertina, in cui appare nelle sembianze di un’icona religiosa.
La lotta contro le etichette nasce da una diversità che Lauro De Marinis ha percepito fin da bambino, così come la mancanza d’amore, fondamentale.
LA LETTERA: Achille Lauro è un icona religiosa su Vanity Fair: “I santi e le Madonne fanno parte della mia storia”
«La follia è avere il coraggio di scegliere un percorso fuori dall’ordinario. Quando mi chiedono cosa faccio per cambiare il mondo, rispondo che io rischio con la mia arte per portare messaggi e dare significato. Non vado in televisione o sul palco col freno tirato. Può andare tutto bene oppure la mia carriera finire lì. Io penso che nella vita bisogna essere spericolati se si vogliono davvero cambiare le cose. C’è una frase di Oliviero Toscani che mi piace moltissimo: quando fai una cosa importante, devi avere paura. Perché se non hai paura allora stai sbagliando». Il cantante conclude la sua lettera con una riflessione sul perché si scateni un putiferio ogni volta che assume sembianze femminili: «La mia risposta è semplice: perché la donna è l’estremo simbolo di libertà».
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