La proposta è quella di un museo, il primo in Italia, dedicato alla storia dell’omosessualità, «per colmare una lacuna, per combattere discriminazioni e pregiudizi, per favorire la conoscenza e far conoscere battaglie di civiltà spesso dimenticate o non note alle nuove generazioni e per consolidare la fama di Torino come Capitale dei Diritti».
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In attesa di un incontro congiunto con Comune e Regione per discutere del progetto, è stato costituito il «Comitato promotore per il Museo dell’Omosessualità a Torino», idea lanciata nel mese di ottobre da Angelo Pezzana e Maurizio Gelatti, presidente e co-presidente della Fondazione Sandro Penna – FUORI!, che avevano scritto una lettera in merito al presidente Alberto Cirio e al sindaco Stefano Lo Russo.
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