L’orgoglio LGBTQIA+ torna ad invadere le strade di Padova.
Sabato 10 luglio il corteo si snoderà per le vie del centro cittadino per ribadire il proprio appoggio incondizionato al Ddl ZAN.
E celebrare un’icona dello spettacolo sempre al fianco della comunità LGBT+: Raffaella Carrà.
Partirà da Piazza Garibaldi, a partire dalle ore 16.00, per arrivare fino al Parco delle Mura il Padova Pride 2021, la sfilata dell’orgoglio LGBTQIA+ che sabato 10 luglio tornerà finamente per le strade cittadine per ribadire il valore delle differenze per orientamento sessuale e identità di genere.
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Il percorso, organizzato per poter garantire il corretto distanziamento e il rispetto delle normative vigenti, si snoderà attraverso via Emanuele Filiberto, piazza Insurrezione, via Martiti della Libertà, via Matteotti, via Giotto, piazza Mazzini e viale Codalunga per terminare, intorno alle 18.30, al Padova Pride Village, il Festival LGBT+ più grande d’Italia, in corso fino ad ottobre al Parco delle Mura di via Sarpi.
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Una manifestazione quanto mai importante quest’anno perché chiude l’Onda dei Pride del 2021 in Italia dopo le piazze di Roma e Milano, oltre a Verona, Napoli e Bologna, e porta al centro della propria battaglia le rivendicazioni del DDL Zan, ancora ostaggio in Parlamento e contrastato dalle forze più reazionarie del Paese. Proprio nei giorni in cui il dibattito politico si sta facendo particolarmente acceso.
«Sabato saremo in piazza per ribadire che non accetteremo di essere vittime silenziose di chi si professa progressista e liberale e si allea con il peggiore conservatorismo della nostra politica – dichiara Mattia Galdiolo, Presidente Arcigay Tralaltro Padova e portavoce Padova Pride – Invaderemo la città con orgoglio e gioia, per celebrare il nostro essere comunità, il valore delle differenze e l’importanza di viverle insieme e alla luce del sole, senza paura».
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«Sono orgoglioso della mia città, Padova, che anche quest’anno si mobiliterà per il Pride in questo momento del tutto particolare. – ribadisce Alessandro Zan, relatore della Legge alla Camera, e ospite d’onore della manifestazione. Sono infatti i giorni decisivi per l’approvazione della legge contro i crimini d’odio. Sabato 10 luglio scenderemo tutte e tutti insieme in Piazza e per lanciare un messaggio forte al Senato a sostegno di questo provvedimento che l’Italia attende da quasi 30 anni. Sarà inoltre l’occasione per celebrare la memoria di Raffaella Carrà, un’artista straordinaria e una icona mondiale di libertà e contrasto degli stereotipi, la cui scomparsa mi addolora profondamente. Ci vediamo in Piazza Garibaldi, nel rispetto delle indicazioni e delle misure anti-covid».
Il Pride di Padova non riguarda solamente le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, ma è diventato nel corso degli anni una vera e propria occasione di festa e di incontro per tutta la città.
Come sottolinea Marta Nalin, Assessora alle politiche di genere e alle pari opportunità: «Finalmente l’orgoglio pride torna per le strade di Padova, come in molte città italiane. La pandemia ha limitato le occasioni per stare insieme – e anche quest’anno ci saranno molte restrizioni – ma di certo non ha fermato la necessità di portare avanti messaggi forti contro l’odio e le discriminazioni, anzi. Per questo è ancora più importante esserci, a maggior ragione in questi giorni, dove c’è ancora chi sta facendo di tutto per rallentare l’approvazione del disegno di legge contro l’omolesbobitransfobia. Invito tutti i cittadini e le cittadine ad esserci sabato, perché serve far sentire che vogliamo una città in cui ogni persona possa essere libera».
Il Pride di quest’anno vuole inoltre celebrare anche Raffaella Carrà, un’icona molto importante non solo per il mondo dello spettacolo, ma anche per la stessa comunità LGBT+ che ha avuto da lei sempre un punto di forza per le rivendicazioni dei propri diritti
Il Padova Pride, di concerto con il Pride Village, ha voluto quindi dedicare a lei la sfilata del 10 luglio e la Festa finale al Parco delle Mura.
«Abbiamo voluto dedicare la festa conclusiva del Padova Pride a Raffaella Carrà, perché la stima professionale, morale ed artistica saranno sempre celebrate da noi, e lei resterà per tutti il Simbolo dell’orgoglio di essere liberi, allegri e felici. – dichiara Lorenzo Bosio, Direttore artistico del Pride Village – Credo che non ci sia omaggio migliore che dedicarle un momento di festa, proprio perché è da sempre presente in tutti i Pride attraverso la sua musica. E sicuramente continuerà ad esserlo. Poterla avere come nostra madrina resterà un sogno, ma ogniqualvolta sentiremo un suo pezzo sarà come averla in presenza, attraverso la sua arte».
Una festa che inizierà già venerdì 9 luglio al Parco delle Mura che ospiterà sul proprio palco, insieme all’onorevole Alessandro Zan, Cathy la Torre, attivista, politica italiana e avvocata specializzata in diritto antidiscriminatorio e la conduttrice televisiva e attrice italiana Victoria Cabello. Il live sarà affidato a Damien McFly, cantautore padovano che con la sua voce graffiante, le melodie senza tempo del Folk e il sound dell’Indie moderno, continua a conquistare il pubblico dopo aver suonato più di 500 concerti in 15 stati.
Sabato 10 luglio ad attendere i manifestanti ci saranno, insieme a tutta l’animazione del Pride Village, l’attore, scrittore, conduttore radiofonico, Fabio Canino e la cantante padovana Chiara Gallana, nota al grande pubblico come Aba, la cui carriera, dopo il suo arrivo in finale a Xfactor 2013, non ha mai smesso di brillare sia sul palco che in televisione.