La recente apertura di Papa Francesco alle unioni civili è oggetto dibattito nello studio di Domenica In.
“Le persone omosessuali hanno il diritto di essere in una famiglia. Sono figli di Dio e hanno diritto a una famiglia”, queste le parole di Papa Francesco all’interno del documentario “Francesco” del regista Evgeny Afineevsky, presentato pochi giorni fa alla Festa del Cinema di Roma.
“Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle unioni civili. In questo modo sono coperti legalmente. Mi sono battuto per questo“. Il pensiero del Papa ha inevitabilmente fatto discutere ma l’intento del suo messaggio è chiaro: anche le coppie omosessuali, così come quelle eterosessuali, hanno diritto ad avere una copertura legale.
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Mara Venier ha ospitato in studio una coppia gay, Andrea Rubera e Dario De Gregorio. Le parole della conduttrice testimoniano l’eccezionalità del messaggio che il Papa ha voluto lanciare: “Tutti noi siamo rimasti colpiti da quello che il Papa ha rilasciato in questo documentario. Attraverso questa apertura pubblica agli omosessuali e ai diritti civili, poi qualcuno ha raccontato la vostra storia“.
La conduttrice spiega poi il bellissimo gesto che il Pontefice ha rivolto alla coppia, con la telefonata ad Andrea attraverso un numero privato: “Una storia meravigliosa, perché mi immagino l’emozione quando Papa Francesco vi ha chiamato per due volte da un numero privato”.
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Andrea racconta la dinamica della vicenda: “Io ho risposto, lui mi fa: ‘Signor Rubera? Sono Papa Francesco’. La cosa sorprendente è stata che io ci ho creduto subito. Mi è sembrato assolutamente possibile“.
In un’intervista rilasciata a Repubblica nel 2014 i due raccontano: “Ci siamo conosciuti al primo anno di università. Al secondo eravamo già innamorati e da allora non ci siamo mai lasciati. Se è stato difficile? Come per tutti. Ci si lascia perché ci si ferma di fronte alla prima difficoltà. La nostra è una civiltà usa e getta: impegnarsi per risolvere un problema o cambiare e trovare compromessi è ormai quasi inconcepibile. Ci si lascia”. Dario spiegava inoltre: “Siamo cristiani, facciamo parte di un’associazione di omosessuali e transessuali che si chiama Nuova Proposta, nata per aiutarsi, pregando, a conciliare la propria omosessualità con la fede cattolica. Il Vangelo è un messaggio di grande libertà: spinge a essere sé stessi e a creare felicità. Noi l’abbiamo fatto, e abbiamo anche creato delle vite che senza di noi non sarebbero esistite”. Chissà se quel giorno di sei anni fa avrebbero mai potuto immaginare che un giorno Papa Francesco avrebbe accolto il loro desiderio…