“Se sapessi che un mio compagno di squadra è gay, mi farei la doccia dall’altra parte della strada e mi assicurerei che i miei vestiti fossero dietro l’angolo“. Fanno discutere le frasi dell’ex stella Nba Amare Stoudemire, che ha giocato a Phoenix, New York e Dallas e ora è all’Hapoel Gerusalemme, dette in un’intervista al sito israeliano Walla Sport. Il ragazzo ha poi aggiunto: “E prenderei anche una diversa strada per arrivare in palestra“. Alla domanda del giornalista stupito su se stesse scherzando, il cestista ha replicato così: “C’è sempre una verità anche negli scherzi“, facendo capire di pensare veramente certe cose.
Non è la prima volta che Stoudemire, vincitore dell’oro ai Mondiali con la nazionale Usa nel 2007, si lascia andare a commenti omofobi: nel 2012 la Nba lo multò di 50mila dollari per un commento di scherno nei confronti di un tifoso twittato in occasione del fine settimana del Gay Pride. Dopo quell’episodio l’ex dei Knicks si era scusato spiegando con un comunicato di essere “un convinto sostenitore dei diritti civili di ogni tipo di persona. Sono arrabbiato con me stesso per aver espresso certi concetti”.