L’episodio Uniti ci ha divisi. Sulla nostra pagina Facebook è in corso una bella discussione, e abbiamo rivisto l’episodio per cercare di capire se guardiamo la stessa serie (ci sentiamo esattamente come Daryl in quella foto, imprigionati!). Come sempre c’è stato lo scontro tra chi sostiene che sia tutto perfetto e chi solleva delle critiche. Quando abbiamo iniziato a guardare The Walking Dead abbiamo capito che non era una serie tv sugli zombie e che i nemici erano gli esseri umani, siamo alla settima stagione, e quest’idea ormai non è più efficace e appassionante. Ci sono sempre stati alti e bassi ma con 4 (massimo 5) episodi decenti a stagione, ha davvero senso guardare ancora The Walking Dead? La domanda è un po’ provocatoria però siamo d’accordo con Alberto che scrive: “…Sto meditando di registrarla e poi vedere 3-4 episodi insieme, così forse non mi addormento… Peccato perché di spunti ce ne sarebbero ancora tanti”. “Il problema non è tanto il giudizio sulla singola puntata, – scrive Fabrizio – ma sta nell’insieme. Praticamente la seconda parte dello show rappresenterà questo… la preparazione alla guerra contro Negan. Ma si può buttare mezza stagione così? Sì. Perché gli autori sono furbi e sanno che un dialogo alla “Settimo cielo” (Daryl-Carol) può far gridare all’opera d’arte allo zoccolo duro della fan base. E loro ci marciano sopra. Perché questo episodio è solo quella scena da 3 minuti. Ormai è una soap opera. Io la seguo perché è diventata un abitudine…come il TG. Il divertimento lo trovo leggendo il fumetto».