Una corte d’appello degli Stati Uniti ha rifiutato di fermare l’entrata in vigore di una legge federale che costringe TikTok a dissociarsi dalla sua società madre, la cinese ByteDance, o a essere bandito negli Stati Uniti entro la fine di gennaio. TikTok e ByteDance hanno chiesto una sospensione lunedì scorso, dopo che tre giudici di quel tribunale hanno preso posizione a favore della legge, che è stata approvata dal Congresso ad aprile e costringe TikTok a dissociarsi da ByteDance o essere bandito nel paese il 19 gennaio.
Le aziende avevano richiesto questa misura cautelare per guadagnare tempo mentre preparavano un ricorso alla Corte Suprema per rivedere il caso, e si prevede che lo presenteranno presto alla più alta istanza giudiziaria del paese. La Corte d’Appello di Washington ha respinto la richiesta sostenendo che il Congresso ha fatto una “scelta deliberata” nel fissare la scadenza per la vendita o il veto di TikTok, soggetta a un’unica proroga, secondo la sentenza emessa ieri, venerdì 13.
Il Dipartimento di Giustizia aveva chiesto al tribunale di respingere la richiesta di TikTok, citando i “principali interessi di sicurezza nazionale alla base della legge”. La scadenza ha una forte carica simbolica, in quanto è l’ultimo giorno di Joe Biden come presidente, poiché il giorno successivo, il 20 gennaio, si insedierà il presidente eletto Donald Trump. Questo è stato uno degli argomenti del social network nella sua lettera, che ritiene che la paralisi della legge sia “particolarmente appropriata” perché, dicono, darà all’amministrazione entrante il tempo “di determinare la sua posizione”.
L‘amministrazione Biden e i membri del Congresso dei partiti democratico e repubblicano hanno approvato la norma mossi dal timore che il governo cinese potesse ottenere informazioni sugli utenti negli Stati Uniti da ByteDance e usare la sua influenza sull’opinione pubblica americana manipolando ciò che le persone vedono sull’applicazione. Trump, dal canto suo, che ha cercato di bannare la piattaforma durante il suo primo mandato (2017-2021), ha dichiarato, durante la campagna elettorale, che se fosse il vincitore delle elezioni “salverebbe TikTok negli Stati Uniti”. Tuttavia, non ha commentato il caso da quando è stato proclamato vincitore delle elezioni presidenziali dello scorso novembre.