Il 25 dicembre del 2016 fu un Natale triste per gli amanti della musica.
Otto anni fa si spegneva infatti per sempre la voce di George Michael. Aveva appena 53 anni. La notizia iniziò a diffondersi in tarda serata e fece presto il giro del mondo. Prima con gli Wham! e poi da solista ha venduto 100 milioni di dischi. Il successo non è però sempre andato a braccetto con una vita felice: George Michael è stato spesso sotto l’occhio dei riflettori e non solo per le sue canzoni.
Fu l’arresto del 1998, quello per condotta immorale in un bagno pubblico, a dare probabilmente la svolta in negativo alla sua carriera ed alla sua vita. Seguirono anni difficili, tra tentativi di risalita e cadute assortite. Il suo ultimo disco in studio – Patience – risale al 2004, il suo ultimo live – Symphonica – al 2014. Negli ultimi anni sembrava caduto uno strano oblio sul nome di George Michael, fino alla notizia della morte arrivata come un fulmine a ciel sereno il giorno di Natale del 2016. Fu un arresto cardiaco a spegnere la vita di chi negli anni ’80 era stato l’idolo di milioni di teenager, ma che aveva saputo anche guadagnarsi il rispetto della critica più severa.