“Li manderei in un paese islamico, dove una donna che porta il velo fuori posto viene lapidata”. ‘Fate schifo’. ‘Gettatevi nell’Adige’. E ancora: ‘Viva il duce’.
Questi sono solo alcuni dei tanti messaggi che due giovani ragazzi si sono ritrovati a leggere sotto ad una foto pubblicata sui social. Max e Brenno hanno postato un’immagine che li ritraeva felici e innamorati davanti all’Arena di Verona. La classica foto di due persone che si amano ma che, purtroppo, ha scatenato odio omofobo sul web.
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Quell’odio che ha distrutto non di rado la vita di giovanissimi. “Baciarti è come essere a casa”, scrive nel post in questione il 35enne Max Sanna, rivolgendosi al compagno. In pochi istanti, però, si scatena l’odio omofobo con tanto di ‘augurio’ di morte nei confronti dei due ragazzi. Il giovane, un commesso modenese preso di mira insieme al compagno reggiano, risponde alle offese che, però, si moltiplicano.
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Il 35enne non ci sta e pubblica nomi e cognomi dei leoni da tastiera sotto allo stesso post, sottolineando come l’omofobia, purtroppo, sia ancora prepotentemente diffusa: “E’ la prima volta che mi capita una cosa del genere. Non sono le offese rivolte a me che mi fanno rabbia, a 35 anni del pensiero degli altri non mi interessa. Mi dà fastidio l’idea che queste frasi vengono rivolte magari ad un ragazzo giovane, che ha timore a dichiararsi. Sono frasi che portano a situazioni drammatiche: è appena uscito al cinema il film: ‘Il Ragazzo con i Pantaloni Rosa’ che ben fa capire quali possano essere le conseguenze di tali commenti. Gesti d’odio e discriminazione possono distruggere la vita di un ragazzo. Sto pensando di presentare denuncia nei confronti dei responsabili – annuncia ancora Max – non tanto per me stesso ma soprattutto per tutelare quelli ‘dopo di me’, i giovani e tutti coloro che non si sentono liberi di postare il proprio amore, i propri sentimenti. Tantissime persone hanno preso le nostre difese e questo mi ha dato conforto ma che nel 2024 ancora si debba combattere contro queste situazioni, questi commenti gravi e omofobi sinceramente non me lo aspettavo. Purtroppo ci sono persone che si sentono legittimate a commentare in questo modo ma qualcosa va fatto”.
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Sotto la notizia al Tg.