Intervista in esclusiva di Biagio D’Anelli.
Dean Lee è un coreografo/creativo con vive a Londra e che lavora, da oltre un decennio, con star mondiali.
Lee si è formato come ballerino professionista presso la prestigiosa Urdang Academy nel cuore di Londra. Dopo essersi diplomato all’Accademia, la sua carriera di ballerino professionista è iniziata quando è stato scelto dal Bolshoi Ballet per La Bayadere.
Da qui, ha continuato a lavorare con alcuni degli artisti musicali più prestigiosi del mondo, i più grandi programmi della TV e i tour dal vivo. Lee è ovunque: film, televisione, teatro, musica, tour dal vivo e moda. Ha lavorato con artisti tra cui Janet Jackson, Kylie Minogue, Chaka Khan, The Jacksons, Little Mix, Shoshana Bean, Leona Lewis, Take That, Beth Ditto, The Gossip, Gloria Gaynor, Sister Sledge e The Pussycat Dolls – si è occupato di coreografare la loro iconica reunion alla fine del 2019, sotto li video.
Oggi ho il piacere di intervistare Dean Lee: coreografo, ballerino, showman ho dimenticato qualcosa?
No, penso che tu abbia capito tutto, anche se le tue parole sono molto gentili, e devo dire che la parte dello showman è un nuovo adattamento. Forse potresti aggiungere un avido lettore e un appassionato di teatro musicale.
I nostri lettori si chiedono quale sia la formula per raggiungere il successo mondiale? Visto che hai lavorato insieme alle più grandi star del pianeta? Ricordiamo Janet Jackson, Kylie Minogue, The Pussycat Dolls, Shania Twain, Little Mix, solo per citarne alcune…
Bella domanda, il mio pensiero iniziale è che non so se conosco la formula del successo, voglio dire, sicuramente ci sono cose che si possono fare per uscire allo scoperto, per essere visti, ecc., specialmente nel nostro mondo moderno. Ma penso che, quando si tratta di me, al percorso che ha preso la mia carriera e non è sempre stato facile, ma è giusto dire che ci sono alcune cose che mi hanno permesso di essere fortunato. Trovo che lavorare nel mondo dello spettacolo richieda tanto sacrificio, la passione per quello che fai deve essere molto profonda ed essere forte da superare i giorni in cui hai voglia di mollare tutto. Credo che essere una brava persona, una persona preziosa, affidabile e con buone intenzioni possa portarti molto in alto.
Che consiglio ti senti di dare ai giovani che vorrebbero intraprendere la carriera di ballerino e coreografo?
Dopo l’America sarai in tournée in Europa con il tour “Togheter Again” di Janet Jackson, sei felice di tornare a casa? Che effetto ha su di te lavorare e creare coreografie con un’artista iconica come lei?
Penso che sia sempre bello tornare a casa dopo essere stato lontano per così tanto tempo e tornare ad abbracciare la famiglia. Penso che la cosa meravigliosa del tornare a casa questa volta sia che starò poco per poi ritartire e continuare lo show. Onestamente è piuttosto difficile spiegare cosa significa lavorare con e per Janet. Innanzitutto è un onore essere così vicino a qualcuno che ha ispirato tantissime persone, compreso me, in tantissimi anni. È un dono. L’effetto che Janet su di te è magico, lei è capace di far uscire il meglio di te, di lavorare bene e a di dare il meglio. Lei è una leggenda, la regina della musica. È meravigliosa e oggi posso chiamarla anche amica. Lavoriamo tanto ma non è solo fatica, insieme ci divertiamo.
Ti piacerebbe lavorare con uno spettacolo anche in Italia?
Mi stai prendendo in giro? ADORO l’Italia, sogno di potermi esibire un giorno in questo splendido Paese, manco da tanto e, ammetto, mi manca molto anche il cibo, è fantastico.
Hai già progetti futuri? Se sì, ti va di parlarne con noi?
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