C’è un giorno per ogni cosa, anche quello per pubblicare musica nuova.
La Federazione Internazionale dell’Industria Fonografica ha scelto il venerdì. Questa iniziativa risale al 10 luglio del 2015, e da allora non si è più cambiato.
Le motivazioni sono diverse. In primis la nostra economia globalizzata che ha cambiato di molto il modo di promuovere dischi nuovi, raccogliere dati di vendita e fare promozione. Da qui la necessità di una nuova strategia.
Negli anni Cinquanta, raccontano gli esperti del settore, era tutto diverso. Più semplice la raccolta dei dati, si alzavano i telefoni per chiamare i venditori, si annotavano le informazioni e da lì si elaboravano le classifiche. Con l’arrivo di internet e delle tante piattaforme per la divulgazione di canzoni e album è stato necessario fissare un giorno di uscita. L’obiettivo? Unificare il lavoro di tutta la catena musicale, di tutti i mercati e generi.
Il venerdì è stato preferito ad un sabato o ad un lunedì perché è il giorno che apre il finesettimana. I consumatori hanno più tempo e desiderio di scoprire e ascoltare nuova musica. E gli artisti, con i loro canali social, con video musicali e post, possono creare molto attesa per tutta la settimana. I risultati sono stati certificati, nel week-end le interazioni raggiungono numeri molto elevati. La New Friday music, piace.