Sta facendo discutere una sfida durante l’ultima puntata dello show “Tu si que vales”, andata in onda in prima serata su Canale 5.
Nell’esibizione quattro concorrenti diventano delle statue di marmo. Talmente vere da esser in un caso come davvero madre Natura li ha fatti. Cioè senza mutande. Durante l’osservazione delle statue una dei giurati, Luciana Littizzetto, ricorda sul palco, candidamente, quanto l’opera sia veritiera. «Anche col pisello vero», esclama, tra le risate del pubblico. Sui social però qualcuno fa notare che il punto in questione non è stato nemmeno blurato. E c’è chi polemizza: «Il nudo integrale a Tu si que vales sì però al Grande fratello la censura anche se dicono “sono andato in bagno”».
C’è chi però non sostiene la censura. Anzi. «Ma se è una riproduzione di una statua classica perché mai dovrebbero censurarlo il pene? Al museo c’è il pixel o la foglia di fico? Dai», scrive il giornalista del Fatto Quotidiano Andrea Conti su X. Il collega di TvBlog Massimo Falcioni precisa: «Uno show che vive di post produzione che si dimentica di censurare un uccello in prima serata. Niente di grave, ma per altri programmi si scese in piazza per mezzo capezzolo di fuori». Nudo o meno ieri il programma ha raccolto il 25,7 per cento di share.
Ma se è una riproduzione di una statua classica perché mai dovrebbero censurarlo il pene? Al museo c’è il pixel o la foglia di fico? Dai pic.twitter.com/fwpSfxo5df
— Andrea Conti ⚡️ (@IlContiAndrea) October 13, 2024