Angelica Schiatti ha reagito con indignazione alla decisione del Tribunale di Lecco di permettere a Morgan, suo ex compagno, di accedere al percorso di giustizia riparativa.
Questo meccanismo, introdotto dalla Riforma Cartabia, prevede un tentativo di risoluzione del conflitto tramite un mediatore, ma Schiatti e il suo team legale si sono opposti con forza, affermando che non vi sono le condizioni per un dialogo in un caso di stalking.
Chi è Angelica Schiatti: la storia della cantante che ha denunciato Morgan
L’avvocata di Schiatti ha ribadito che «non è accettabile che una vittima debba affrontare il proprio persecutore in questo modo».
Il caso risale al 2020
Il caso risale al 2020, quando Schiatti ha accusato Morgan di comportamenti ossessivi e diffamazione. Nonostante le denunce, la cantante ha criticato la lentezza della giustizia italiana, sottolineando come siano trascorsi cinque anni senza una sentenza.
In un lungo sfogo sui social, ha raccontato il malessere provato durante questo lungo processo, denunciando di essere stata abbandonata dalle istituzioni: «Cinque anni di vita compromessa, nessuna tutela, solo paura e frustrazione».
Morgan rigetta le accuse
Morgan, d’altro canto, ha rigettato le accuse, sostenendo che i messaggi inviati a Schiatti non avevano intenzioni persecutorie ma erano frutto di una sofferenza amorosa. In più occasioni, il cantante ha descritto il processo come un «incubo», negando ogni responsabilità legata a comportamenti violenti.
Ha anche espresso il suo disappunto per la pressione mediatica, che secondo lui ha contribuito a distorcere la vicenda.
Il caso ha suscitato reazioni nel mondo dello spettacolo, con Asia Argento che ha definito «terrificanti» gli ultimi eventi che coinvolgono Morgan. L’attrice ha parlato della necessità che l’artista affronti i suoi problemi e cambi il proprio comportamento per evitare ulteriori danni.