Laura Pausini è in tour promozionale per le radio italiane per far ascoltare “Ciao”, il suo nuovo singolo.
Ospita a RadioDeejay, Laura ha parlato della sua partecipazione in “Locura”, il brano di Lazza e si è espressa anche sull’autotune.
Ecco “Ciao/Chao”, il nuovo singolo di Laura Pausini (VIDEO)
Com’è nata la collaborazione?
L’ho cercato io quando era a Sanremo in gara, gli ho scritto un messaggio su Instagram. Da quel momento abbiamo cominciato a scriverci e ci siamo conosciuti in questi anni. Ci sentiamo spesso, e parliamo anche di cose diverse dal lavoro. Siamo entrambi milanisti. Entrambi sapevamo di voler fare qualcosa di diverso insieme. L’idea è sua, mi ha chiamata e mi ha detto “ti voglio raccontare che disco sto facendo, lo dedico alla fama e a quello che significa viverla e subirla”. Lui è molto giovane e anche se con Sirio ha spaccato ovunque, è rischioso andare a parlare di un argomento che, a livello popolare, potrebbe sembrare poco chiaro. L’ho trovato coraggioso.
Il brano era già così?
Si, era così, ed era cantata la mia parte da un cantante spagnolo. Così mi ha chiesto di essere io ad aprire il disco. Io apro e chiudo, lui fa il resto della canzone. Mi piace lui.
L’uso dell’autotune tra i cantanti:
Lazza è uno di quelli che usa l’autotune, ma lo usa come suono per amplificare delle parti vocali. Nel nuovo disco c’è un’intera canzone senza autotune, altre parti dei brani senza autotune, per me è importante questa cosa. Io non sono molto favorevole all’autotune quando è utilizzato come unico aiuto ad essere intonati. Sono stata al suo fianco senza microfono e lui non ne ha bisogno. C’è gente che usa l’autotune perché è negata a cantare e io vado fuori di testa.
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