Beyoncé ha recentemente minacciato azioni legali contro la campagna presidenziale di Donald Trump per l’uso non autorizzato della sua canzone «Freedom».
L’ordine legale in questione, noto come «cease-and-desist», è un avviso che richiede l’immediata cessazione di un’attività specifica, in questo caso l’utilizzo della traccia musicale, e prevede ulteriori conseguenze legali in caso di mancato rispetto.
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La canzone, che Trump ha utilizzato in un video di campagna, è stata invece ufficialmente autorizzata per l’uso nella campagna di Kamala Harris, contribuendo alla sua immagine sui social media e in spot pubblicitari. Nonostante Beyoncé non abbia ancora dichiarato ufficialmente il suo supporto per Harris, è emerso che la cantante sta considerando di partecipare attivamente alla raccolta fondi per la vicepresidente.
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Non è la prima volta che la campagna di Trump utilizza brani senza permesso. Di recente, Céline Dion ha protestato contro l’uso della sua canzone «My Heart Will Go On» in un raduno in Montana, dichiarando: «In nessun modo questo uso è autorizzato, e Céline Dion non approva questo o qualsiasi uso simile: è davvero, QUELLA canzone?».