Tra i tantissimi fan di Barbara D’Urso, molti non hanno mai digerito fino in fondo il fatto che “Pomeriggio 5”, dopo la cacciata della conduttrice da Mediaset, venisse affidato a un’altra presentatrice pur mantenendo lo stesso titolo.
Dopo quindici anni in onda, “Pomeriggio 5” rappresentava perfettamente lo stile della D’Urso, e non è stato certo facile per Myrta Merlino subire costantemente il confronto con lei. Lo “zoccolo duro” dei fan che ha continuato a seguire il programma non ha fatto altro che criticarla, festeggiando quando i risultati di share non erano adeguati o quando circolavano notizie che sostenevano che il posto della conduttrice fosse già a rischio e che sarebbe stata presto sostituita.
Morgan attacca Emma con “Rutta”, l’assurda canzone
La diretta interessata ha lasciato correre, limitandosi a poche e mirate risposte a chi la dava già per spacciata. Ora ha rilasciato un’intervista a Chi, dove racconta quanto è stato difficile prendere in mano il programma.
“È stata dura, in un mondo lontano da me, con molti nemici, ma ho tenuto la barra dritta”, ha detto la giornalista. Ha spiegato che il suo obiettivo era quello di non deludere i telespettatori più fedeli e, al tempo stesso, attrarre nuovo pubblico. Secondo i dati in suo possesso, ci è riuscita: chi guarda abitualmente la TV al pomeriggio ha continuato a seguire “Pomeriggio 5” e, allo stesso tempo, il programma ha anche incuriosito un’audience più giovane. Così ha concluso:
“È stato uno sforzo riconosciuto e questa è la base per la prossima stagione. Ho imparato anche dai miei errori. C’è un bellissimo libro di Philip Roth, intitolato Pastorale americana, che dice: ‘Ecco come sappiamo di essere vivi: sbagliando’”.