Un 42enne italiano è finito davanti al giudice del Tribunale penale di Perugia per rispondere dell’accusa di getto pericoloso di cose, anche se dal balcone di casa avrebbe lanciato qualcosa di molto particolare.
Secondo la Procura di Perugia l’imputato, difeso dall’avvocato Anacleto Ferranti d’ufficio, avrebbe “quale condomino” di un palazzo a Perugia “con comportamento molesto”, eiaculato “dal balcone posto al quarto piano dell’abitazione, facendo cadere il liquido seminale” su una condomina che “stava aprendo il portone del palazzo” per rientrare a casa”.