Hit Man di Richard Linklater, con Glen Powell e Adria Arjona (115 minuti).
di Ulderico Grancini
Tratto da un’assurda storia vera, Hit Man è una commedia noir divertente, romantica e intelligente. Ai suoi studenti, Gary, professore di psicologia, spiega che vivere pericolosamente è l’unico modo per godere pienamente della propria esistenza, in realtà il suo stile di vita va in una direzione molto diversa. Vive da solo con i suoi due gatti Id e Ego, è senza amici e la sua ex sta per avere un figlio da un altro. Poi gli viene data dalla polizia la possibilità di fingersi un sicario e la sua vita ha una svolta “pericolosa”, nella quale Gary rivela una personalità opposta a quella che lo ha accompagnato fino a quel momento. Il film è un susseguirsi di equivoci e colpi di scena irresistibili, che i protagonisti affrontano con una naturalezza disarmante e scelte che fanno a pugni con la legge, la ragione e la morale.
Storia:
Gary Johnson (Glen Powell) è un professore di psicologia un po’ impacciato, che vive con i suoi gatti e collabora sotto copertura per il dipartimento di polizia di New Orleans. Quando gli viene chiesto di fingersi un killer per sventare possibili omicidi e incastrare i mandanti, si rivela incredibilmente abile, grazie anche ai camaleontici travestimenti di cui è capace. La sua doppia e solida identità viene messa in crisi dall’affascinante Madison (Adria Arjona), che gli commissiona l’uccisione del marito. Tra i due nasce una relazione che ribalterà ruoli e certezze in un travolgente e intenso mix di situazioni comiche, bollenti e pericolose…
Nelle sale dal 27 giugno.