Cynthia Nixon, l’indimenticabile Miranda Hobbes di Sex and the City, ha recentemente riflettuto sulle critiche che hanno accompagnato sia la serie originale che il suo spin-off, And Just Like That.
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Intervistata durante la 90ª edizione dei Drama League Awards, Nixon ha ricordato come, già dal suo debutto nel 1998, la serie nonché le sue attrici fossero state bersaglio di pesanti critiche: “La gente ci odiava all’inizio – ha rivelato Cynthia Nixon – Dicevano che non eravamo donne vere, ma uomini gay travestiti. Nessuna donna parla di sesso nel modo che facevamo noi secondo loro.”
L’introduzione del personaggio non-binario Che Diaz, interpretato da Sara Ramirez, ha sollevato polemiche, ma Nixon vede in questo una continuazione del coraggio narrativo della serie. “Non faremo le stesse cose che una volta erano scioccanti e che ora sono diventate normali”, ha affermato, sottolineando l’importanza di mantenere vivo lo spirito innovativo del franchise.
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La terza stagione di And Just Like That è attualmente in produzione, pronta a continuare il viaggio di esplorazione e sfida alle convenzioni, con l’invito a guardare oltre le apparenze e ad abbracciare la diversità in tutte le sue forme.