Il primo ministro del Kosovo, Albin Kurti, ha annunciato che il suo governo intende legalizzare i matrimoni gay a maggio, come parte degli sforzi del Paese per entrare nel Consiglio d’Europa (CdE).
Se il piano dovesse andare in porto, il Kosovo diventerebbe il primo Paese a maggioranza musulmana a legalizzare le unioni tra persone dello stesso sesso e il secondo tra i Paesi che nella regione dei Balcani occidentali aspirano all’adesione all’Ue.
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“Il Kosovo si impegnerà per diventare presto il secondo Paese dei Balcani occidentali, dopo il Montenegro, a garantire ai propri cittadini il diritto a una convivenza tra persone dello stesso sesso. Lavoreremo duramente per ottenere questo risultato nel prossimo futuro”, ha dichiarato Kurti nel suo intervento al Parlamento tedesco. Kurti ha anche dichiarato che il suo governo lavora per soddisfare i diritti e le esigenze delle comunità etniche minoritarie, compresa la minoranza serba.
Il 16 aprile scorso, l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Acpe) ha raccomandato che il Kosovo fosse invitato a diventare membro del Consiglio d’Europa, a condizione che si impegnasse ad adempiere a un’ampia lista di obblighi nell’ambito della sua adesione.