È morto oggi, nella sua Firenze, Roberto Cavalli. Il grande stilista, 83 anni e da molti malato, usciva ed entrava sempre più spesso in ospedale per i controlli.
Lascia sei figli di cui il più piccolo Giorgio, di poco più di un anno. Il bimbo si chiama per volontà dello stesso Cavalli come il padre, ucciso dai nazisti in una rappresaglia a Cavriglia (Arezzo) quando il futuro stilista aveva solo tre anni. Accanto a lui nelle ultime ore, come negli ultimi quindici anni, la compagna svedese Sandra Bergman Nilsonn.
Al Pacino papà per la quarta volta a 83 anni: come lui anche Roberto Cavalli e De Niro!
Cavalli lascia un vuoto enorme nel fashion anche se, nel 2015, aveva ceduto l’omonima azienda fondata negli anni Settanta. Il suo animalier era diventato un elemento distintivo del marchio, così come le pellicce con ricami, i lunghi vestiti ricchi dai grandi spacchi e dalle tante trasparenze. Accanto alle collezioni di alta moda e pret-à-porter firmate Roberto Cavalli, erano poi nati anche il marchio RC Menswear e la linea giovane Just Cavalli, lanciata nel 1998. Negli anni dieci del 2000 era poi nata la divisione Roberto Cavalli Home, presentata al Salone del Mobile nel 2012.