In Mary Poppins verrebbe utilizzato un “linguaggio discriminatorio”.
Questo il motivo che vieterebbe la distribuzione del film per bambini perché ritenuto “razzista”. A dirlo è stato il British Board of Film Classification (l’organizzazione legalmente responsabile della classificazione dei film nel Regno Unito).
Per la precisione, il BBFC, ha rilevato l’uso di “ottentotti”, in due occasioni. Il termine razzialmente insensibile, per indicare i Khoekhoe, gruppo indigeno del Sudafrica, viene pronunciato nel film, dall’Ammiraglio Boom (Reginald Owen) anche quando si riferisce agli spazzacamini con il viso coperto di fuliggine. Di qui, la decisione del British Board, di alzare la classificazione cinematografica del film Disney da U: non contiene “materiale che possa offendere o danneggiare”, a PG (parental guidance) per il “linguaggio discriminatorio”. Il che significa che, alcune scene potrebbero non essere adatte ai bambini piccoli.
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L’organizzazione precisa: “dalla nostra ricerca sul razzismo e la discriminazione e dalla recente ricerca sulle linee guida per la classificazione, ci rendiamo conto che una delle preoccupazioni principali per le persone, in particolare per i genitori, è la possibilità di esporre i bambini a un linguaggio o a un comportamento discriminatorio che potrebbero trovare angosciante o ripetere senza rendersi conto della potenziale offesa”.