Chiara Ferragni impugna la sentenza dell’Antitrust che lo scorso dicembre aveva multato due società dell’influencer, oltre all’azienda Balocco, per pubblicità ingannevole inerente al pandoro Pink Christmas.
L’imprenditrice digitale aveva annunciato il ricorso subito dopo la sentenza parlando di “decisione ingiusta”. Ora, i legali di Chiara Ferragni sono passati ai fatti. Secondo quanto rivela Il Messaggero, infatti, gli avvocati dell’influencer hanno presentato un ricorso presso il Tar del Lazio per far annullare la sanzione.
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Nel testo in cui si impugna la sentenza dell’Antitrust si parla di una sanzione “del tutto sproporzionata rispetto alla gravità e alla durata della condotta. In nessun caso è stato rappresentato che l’acquirente avrebbe partecipato alla donazione con il suo acquisto e che la differenza di prezzo tra l’edizione limitata del pandoro Pink Christmas e il pandoro tradizionale Balocco sarebbe stata destinata a tale iniziativa benefica”.
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Viene sottolineato, inoltre, che sul contratto siglato con la Balocco veniva specificato che a fare la donazione sarebbe stata l’azienda dolciaria: “Il suo importo è stato anche consistente, 50.000 euro a fronte di ricavi che si stimano pari ad euro 234.000, ossia il 25% del ricavato”.
Gli avvocati di Chiara Ferragni fanno riferimento anche all’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, destinatario della donazione, che avrebbe ottenuto “una visibilità gratuitamente apportata”. “La ripetuta menzione dell’ospedale nei post e nelle stories ha procurato all’ospedale una indubbia visibilità” si legge nel testo presentato dai legali dell’influencer.
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