È “Mariposa” di Fiorella Mannoia che si è aggiudicato il a Premio Sergio Bardotti per il miglior testo in gara al Festival di Sanremo 2024.
Con il testo scritto dalla stessa Mannoia, con Cheope e Carlo Di Francesco, che ha firmato anche le musiche insieme a Federica Abbate e Mattia Cerri, Mariposa è un manifesto di donne.
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E’ una canzone al femminile, un manifesto per dire quello che siamo e che saremo. Fiorella canta le voci di ognuna di loro, nel tempo, nella storia, nel sentimento e nel mistero, raccontandole nella loro libertà, forza, dolore, gioia, amore Tutti gli opposti delle donne vivono con orgoglio in questa canzone. Le donne sottomesse e le donne protagoniste del tempo si uniscono tra i versi di Mariposa e gridano insieme l’identità eterna e inviolabile di ognuna di loro. “Il brano è nato guardando la serie tv “Il grido delle farfalle” ambientata in Repubblica Dominicana e parla delle sorelle Mirabal che si battevano contro la dittatura di Trujillo e furono ammazzate, ma l’assinino sconvolse così tanto opinione pubblica che lui fu costretto a dimettersi. Carlo ha scritto il testo il testo che non parla di loro ma che è un riferimento e un omaggio al coraggio delle donne”.
Fiorella che quest’anno festeggia 70 anni è sempre forte e determinata: “La libera è una conquista, ma nessuno è libero completamente, ma ci sono dei compromessi che tutti dobbiamo fare con la vita. Io ho ceduto poco, ho cercato di mantenere dritta la barra, ho sbagliato e ho pagato. Se sei libera qualcuno lo scontenti perché non si può dare sempre ragione a tutti”.