La confessione di Shannen Doherty, l’attrice diventata famosa per il ruolo di Brenda in Beverly Hills 90210 e in quello di Prue in Streghe, ha già deciso come saluterà quelli che le sono più cari.
Shannen Doherty, il cancro si è esteso alle ossa
«Ci sono molte persone che credo si presenterebbero ma che non voglio lì», ha detto nel corso del podcast Let’s be clear all’amico Chris Cortazzo, che è anche il suo esecutore testamentario. «Non voglio che la gente pianga o che in privato dica: “Grazie a Dio quella stronza adesso è morta”» ha proseguito la Doherty, sottolineando il desiderio di una celebrazione piena di amore e autenticità. L’idea che qualcuno possa andare al suo funerale per apparenza o per obbligo la disgusta, desidera che a salutarla ci siano solo quelli che l’hanno amata davvero.
Shannen Doherty, il cancro è allo stadio finale: «Non ho finito di vivere, di amare e di… sperare»
L’attrice vuole che i suoi resti vengano mescolati con quelli del suo cane e di suo padre. Non sa ancora dove vorrebbe disperse le sue ceneri, ma l’idea che possano contribuire alla crescita di un albero non le dispiacerebbe, così come che siano liberate a Malibu, in un luogo in cui lei e il padre hanno trascorso «tempo prezioso» insieme. L’attrice è malata di cancro dal 2015. Un tumore al seno, che di recente ha attribuito alle cure ormonali a cui si è sottoposta per cercare una gravidanza nel periodo in cui era sposata con Kurt Iswarienko, anche se il nesso non è accertato.
La Doherty ha condiviso sin da subito con i fan gli aggiornamenti sulle sue condizioni, non nascondendo nulla, nemmeno i momenti di sconforto durante le terapie più aggressive. Oggi il tumore è arrivato al quarto stadio, ha raggiunto il cervello e le ossa. «Non ho finito di vivere. Non ho finito di amare. Non ho finito di creare. Non ho ancora finito di sperare di cambiare le cose in meglio. Semplicemente non ho finito», le sue parole a People, lo scorso novembre. «Mi sveglio e vado al letto ringraziando Dio, pregando per le cose che contano per me senza chiedere troppo. Mi connette a un potere e a una spiritualità più elevati. La mia fede è il mio mantra. Io non voglio morire. So che sembra banale e folle, ma quando hai un tumore sei più consapevole di tutto e ti senti fortunato. Siamo delle persone che vogliono lavorare di più, perché siamo così grati per ogni secondo, ogni ora, ogni giorno che possiamo essere qui». Il desiderio di vivere non la abbandona, e forse parlare tanto di morte è anche un modo per esorcizzare la paura più grande.