“Wonka” di Paul King con Timothée Chalamet canterino e ballerino, stravince in Italia e in tutto il mondo.
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14 milioni di dollari in America nel suo giorno d’apertura, e una proiezione di 35 nel weekend, 43 milioni dai mercati esteri, e quindi un totalino da 57 milioni di dollari. Il budget, ricordiamo, è di 135 milioni di dollari, deve quindi arrivare a 400 milioni per guadagnare.
In Italia, “Wonka” sbanca al cinema con un incassuccio da 1 milione 133 mila euro, ben 155 mila spettatori per un totale in tre giorni di 2 milioni 101 mila euro. In Francia ieri era primo con 185 mila biglietti strappati. Al secondo posto troviamo “Santocielo” di Francesco Amato con Ficarra e Picone che rivedono a modo loro l’idea dell’Immacolata Concezione e femminizzano con la maternità il masculo siculo tipico, cioè Ficarra, per fargli capire che il mondo oggi è femmina.
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453 mila euro, 63 mila spettatori e un totale in tre giorni di 783 mila euro. Terzo posto per “Ferrari” di Michael Mann con il pennellone Adam Driver e Penelope Cruz che fanno i tipici modenesi. Ma in un film internazionale da oltre 200 milioni di budget a chi lo fai fare Ferrari? A Andrea Roncato? Incassa ieri 303 mila euro, 39 mila spettatori con un totale di 707 mila euro. Scivola al quarto posto, con 188 mila euro, 25 mila spettatori e un totalone da 30 milioni 388 mila euro “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi con Mastandrea in versione marito testaccino infame coi baffi e canotta che mena la moglie (“Me le fa uscì dalle mani”).