Zack Snyder ha riottenuto i diritti di sfruttamento di Blood and Ashes, ovvero lo script da lui firmato e proposto inizialmente a Warner Bros. come idea per il sequel di “300”, l’epic movie con Gerard Butler uscito nel 2006.
Il film è nato come sequel di 300 e 300 – L’alba di un impero ed è stato uno degli ultimi progetti a cui Snyder ha lavorato prima di lasciare ufficialmente la Warner Bros. dopo la debacle di Justice League. Ma il risultato si è allontanato molto dall’idea iniziale di sequel di 300.
“Abbiamo riavuto i diritti e quindi possiamo realizzarlo se vogliamo“, ha detto Snyder durante l’intervista. “Non so quale sia il mercato per un film incredibilmente omoerotico, super violento e super sessuale. Ma forse è perfetto“.
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Blood and Ashes, che Snyder ha scritto parzialmente mentre girava Army of the Dead per Netflix nel 2019, si concentra sulla relazione tra Alessandro Magno e il suo secondo in comando, Haphaestion. Si tratta di una storia d’amore gay che è anche un’epopea di guerra dell’antica Grecia, una storia che, secondo l’autore, era piaciuta all’allora dirigente della Warner Courtenay Valenti.
Lo studio, dato l’argomento e le tensioni con il regista dopo la sua uscita da Justice League, alla fine non ha dato il via libera, ma il progetto, co-scritto dal collaboratore di lunga data Kurt Johnstad, potrebbe presto diventare un film: Snyder ha infatti recentemente dichiarato a THR che lui e la moglie e socia produttrice Deborah Snyder hanno riavuto i diritti dallo studio – e sono liberi di proporlo altrove.