La chirurgia estetica si sta concentrando sul PENISFILLER, un’iniezione di acido ialuronico sul pene.
Napoleone, il suo pene imbalsamato di 4,5 cm è custodito in uno scrigno a New Jersey
Cosa comporta questo ritocco estetico? È davvero efficace? In questo caso il risultato porta più centimetri sul diametro. “C’è almeno un 25% di uomini insoddisfatto delle sue dimensioni intime, in particolare della larghezza che, si sa, conta più della lunghezza”.
Sapevi che esistono diverse tipologie di pene? Gli esperti ne hanno identificate 4
Per liberarsi del disagio ecco il filler, un’alternativa soft alla chirurgia, che si fa in ambulatorio in pochi minuti sotto anestesia locale, durata garantita “almeno un anno”. “Negli ultimi 2-3 anni si è registrato un vero e proprio boom di richieste – riferisce l’esperto – tante da superare la domanda, pur elevata, di intervento chirurgico”. Com’è nata l’idea? “Qualcuno negli Stati Uniti cominciava a proporre filler di acido ialuronico per aumentare il volume del pene”, le città dov’è più richiesta questa pratica, per ora, sono Milano, Firenze e a Roma.
Qui il filler funziona come una sorta di ‘cuscinetto’, di barriera fra le terminazioni nervose interne e l’esterno, riducendo di fatto l’eventuale ipersensibilità della parte. Nell’80% dei casi, se non di più”, con questo ‘trucco’ “persone che soffrivano di eiaculazione precoce migliorano”. Del resto, a dimostrare le potenzialità dell’acido ialuronico contro questo problema ci sono ricerche pubblicate, anche da Littara.