Andrea Di Luigi, insieme a Damiano Gavino, è uno dei due protagonisti di Nuovo Olimpo, il nuovissimo film di Ferzan Ozpetek uscito su Netflix il primo novembre che è già record di visualizzazioni.
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Al contrario del collega Damiano Gavino che è un attore navigato, Andrea è al suo primo debutto cinematografico. L’attore ha alle spalle anni di teatro e spot pubblicitari. Intervistato da DanInSeries ha raccontato come ha scoperto di essere stato scelto per questo ruolo: “Quando ho mandato il mio primo provino lavoravo come cameriere in un ristorante ed ero di turno. Quando mi hanno detto sì avevo appena finito l’ultimo provino e stavo andando a lavoro. Mi è arrivata una telefonata dal mio agente che mi ha detto che sarei stato il co-protagonista di Nuovo Olimpo. Erano i primi di agosto, è stato un momento in cui si è fermato il tempo e non ci credevo”.
Nato a Roma nel 1995, Andrea Di Luigi in Nuovo Olimpo interpreta il ruolo di Pietro, un ragazzo gay di 25 anni che si innamora perdutamente di Enea (interpretato da Damiano Gavino) nell’Italia degli anni Settanta. In merito alla sua esperienza con il regista, Ferzan Ozpetek, ha dichiarato: “Ho in comune con Pietro [il personaggio che interpreta nel film di Ozpetek, ndr] il suo essere introspettivo, secondo me è una qualità che Ferzan ha trovato in me. Lo diceva spesso, anche durante le prove, che c’erano degli elementi che ci accomunavano. Ciò che ci allontana di più è il suo percorso di vita. Nel corso del film lui matura, diventa un medico e fa delle scelte di vita che io ancora non ho fatto perché abbiamo delle età completamente diverse”.
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E ancora: “Pietro è un ragazzo che dentro di sé ha un mondo davvero grande. Ha delle insicurezze ma anche una grande forza di volontà per seguire gli impulsi che ha. È un po’ solitario ma allo stesso tempo ha bisogno di avere intorno a sé anche le altre persone. Ha bisogno dell’amore e lo ricerca a modo suo”.
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