Questo è il momento della verità per Britney Spears.
La popstar,oggi 42enne, lo ha promesso in The Woman in Me, la sua autobiografia bomba in uscita in tutto il mondo il prossimo 24 ottobre. «Un libro rivoluzionario», assicura la casa editrice, «che mette in luce il potere duraturo della musica e dell’amore e l’importanza di una donna che racconta finalmente la propria storia, alle sue condizioni». Un libro in cui ovviamente si parla molto della sua vita sotto la tutela ordinata dal tribunale, che nel 2008 ha concesso a suo padre Jamie e ad un avvocato il controllo sugli affari finanziari e personali della Spears. Ma non solo, come racconta Britney in un’intervista esclusiva a People. «Negli ultimi quindici anni e anche all’inizio della mia carriera, mi sono seduta mentre le persone parlavano di me e raccontavano la mia storia», spiega Britney. «Dopo essere uscita dalla tutela, sono stata finalmente libera di raccontare la mia storia senza conseguenze da parte delle persone responsabili della mia vita».
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«È finalmente arrivato il momento per me di alzare la voce e parlare apertamente, e i miei fan meritano di sentirlo direttamente da me. Niente più cospirazioni, niente più bugie: solo io possiedo il mio passato, presente e futuro».
Britney e Justin:
Due adolescenti talentuosi, bellissimi, sorridenti, innamorati: una favola perfetta, destinata a durare quello che durano le favole, e iniziata proprio negli studi di Topolino, nel più classico dei giochi tra ragazzini dell’era pre smartphone. «Una volta durante un pigiama party, abbiamo giocato a Obbligo o Verità, e qualcuno ha sfidato Justin a baciarmi», racconta Britney. «In sottofondo suonava una canzone di Janet Jackson mentre lui si chinava e mi baciava».
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Britney rivela di aver scoperto di essere incinta alla fine del 2000, quando aveva 19 anni, la stessa età di Timberlake. Chi ha letto il libro ha raccontato a Tmz che Britney considerava Justin l’amore della sua vita e che la decisione di non tenere il bambino fu presa insieme. All’epoca della gravidanza, Britney era una delle artiste più famose al mondo, dopo l’uscita dei suoi album più popolari: Baby One More Time del 1999 e Oops! I Did It Again del 2000. Nelle prime anticipazioni emerse sul magazine People: “Sono stata costretta a restare bambina in un modo che mi faceva perdere pezzi”, afferma la cantante a proposito della custodia legale che per 13 anni, fino a due anni fa, l’ha assoggettata il padre Jamie: “Ero diventata una bambina robot, una specie di bambina robot. La custodia legale mi aveva privato del mio essere donna. Mi aveva privato della libertà. Più che una persona sul palcoscenico, ero diventata una entità. Ho sempre sentito la musica nelle mie ossa e nel sangue: loro me l’avevano rubata”.
Entrambi avevano 19 anni e, nonostante la sua riluttanza, Justin la convinse ad abortire. “Se fosse stato solo per me non l’avrei fatto Justin però non era affatto felice della gravidanza. Diceva che non era pronto a che ci fosse un bambino nella nostra vita e che eravamo troppo giovani”, afferma ancora la cantante. Della gravidanza la Spears ha detto: “Fu una sorpresa, ma per me non una tragedia. Amavo moltissimo Justin ed ero convinta che avremmo avuto una famiglia assieme”. A posteriori, la popstar afferma che l’aborto forse non fu la giusta decisione: “Ma Justin era così sicuro che non voleva essere padre”.
The woman in me uscirà in Italia il prossimo 24 ottobre.