Il suo contributo al mondo della musica, ma anche a quello della danza e dello spettacolo, gli è valso l’appellativo di “The King of Pop”.
Grazie alle sue performance dal vivo e i suoi video, ha diffuso il moonwalk, il toe stand, l’anti-gravity lean e la robot dance, arrivando ad essere considerato uno dei migliori ballerini di sempre. Sui diversi aspetti della vita di Michael Jackson, ora arriva un film, “Michael”, i cui diritti sono stati acquisiti da Universal che ne curerà la distribuzione fuori dal territorio americano, tranne in Giappone.
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Dietro alla macchina da presa, Antoine Fuqua. Tra i lavori più noti del regista, “L’ultima alba”, “King Arthur”, “Attacco al potere – Olympus Has Fallen” e “The Guilty”. La sceneggiatura sarà curata da John Logan, candidato tre volte ai Premi Oscar.
Il biopic si concentrerà su alcune delle esibizioni più iconiche dell’artista, ma racconterà anche lati inediti della sua vita personale e della sua carriera. A interpretarlo, il nipote ventisettenne di Michael Jackson, Jaafar, figlio di Jermaine Jackson. “È sorprendente quanto gli somigli. Suona come lui, balla come lui, canta. È davvero inquietante. Graham King, che è un produttore fantastico, lo ha trovato, me l’ha presentato e sono rimasto sbalordito”, racconta Antoine Fuqua, spiegando che il film nasce “soltanto per esporre i fatti così come li conosciamo, sull’artista, sull’uomo, sull’essere umano. Sai, il buono, il brutto e il cattivo”.
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Le riprese dovrebbero cominciare entro fine anno.